Archivio

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La raccolta archivistica della FEF si è costituita in origine (1987) con la donazione del fondo di Ezio Franceschini. Ad esso si sono aggiunti negli anni altri importanti fondi di studiosi del Medioevo, dando luogo a un archivio che rappresenta una memoria storica significativa per la cultura non solo medievistica del Novecento: per la letteratura mediolatina (Ezio Franceschini, Claudio Leonardi, Lorenzo Minio Paluello), per la filologia romanza e l'italianistica (Gianfranco Contini, Vittore Branca, Aldo Rossi), per la filosofia medievale (Bruno Nardi), per la storia del libro (José Ruysschaert). 
 
Tutti i fondi archivistici della FEF sono notificati come di notevole interesse storico dalla Soprintendenza archivistica per la Toscana, con la quale la FEF collabora anche per l’inventariazione e la digitalizzazione del materiale documentario, e per l’organizzazione di seminari e convegni. 
 
L’inventariazione dei fondi archivistici è in corso. A fine 2022 è stata conclusa, nell’ambito del Progetto FIRE, una prima migrazione dei dati dal software obsoleto GEA al nuovo sistema informatico ArDes, sviluppato dal Centro Archivistico della Scuola Normale Superiore di Pisa in collaborazione con la Soprintendenza.

Gli inventari dei fondi archivistici della FEF, via via che se ne completa l’inventariazione, sono adesso liberamente consultabili sul portale FEF-SNS